Gli articoli dell'emeroteca
1970-07-25
I profughi dalla Libia accolti in sordina
Unico conforto per i nostri connazionali le calorose manifestazioni di benvenuto dei giovani del MSI che hanno salutato i fratelli della quarta sponda con centinaia di tricolori
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Napoli: il triste ritorno in patria degli italiani cacciati dalla Libia
I primi 230 rimpatriati hanno abbracciato i parenti - Il prefetto: " Nessuno si illude di potervi restituire la serenità e la sicurezza ma credetemi qui troverete dei fratelli pronti a darvi aiuto e farvi dimenticare"
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Assaltata a Tripoli l'ambasciata italiana
Una folla fanatizzata è penetrata nel recinto della residenza diplomatica e, dopo aver lanciato sassi e bastoni ha ammainato il Tricolore ....
Visualizza il PDF1970-07-25
"Non ritorneremo per piangere"
Rabbia e disperazione di chi, dopo venti-trent'anni di lavoro si è visto privato di tutto e scacciato- .....
Visualizza il PDF1970-07-25
I profughi con le lacrime agli occhi dicono "Dopo molti anni abbiamo perso tutto"
Il racconto degli italiani giunti dalla Libia "Ho lasciato mio figlio a Tripoli perché le autorità non gli hanno dato il passaporto"...
Visualizza il PDF1970-07-26
I profughi narrano la loro odissea
Uno straniero afferma: "Ritengo che oggi per gli italiani sia impossibile vivere laggiù"
Visualizza il PDF1970-07-26
"Perché vi cacciamo"
"Molti italiani sono veri amici sul piano personale. Però la loro mentalità, il loro lavoro sono ancora di tipo coloniali e fascista"
Visualizza il PDF1970-07-26
Temono di compromettere i congiunti rimasti in Libia
Per questo i nostri connazionali hanno rilasciato solo dichiarazioni evasive in cui traspare però l'amarezza per i provvedimenti adottati
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Calde accoglienze a Napoli ai profughi della Libia
Visualizza il PDF1970-07-27
Ancora nessuna notizia dei parmigiani in Libia
Alla difficoltà nelle comunicazioni sembra aggiungersi una comprensibile prudenza per il timore di reazioni - duri commenti in sede locale per l'assurdo provvedimento
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